Presentazione
Durata
dal 1 Gennaio 2021 al 1 Gennaio 2027
Descrizione del progetto
Erasmus+ è strutturato in tre “Azioni chiave”. Azione chiave 1: mobilità individuale ai fini dell’apprendimento
L’Azione chiave 1 (o Key Action 1 – KA1) intende incoraggiare la mobilità degli studenti, del personale, degli animatori giovanili e dei giovani. Le organizzazioni possono prevedere di inviare studenti e personale in altri Paesi partecipanti o accogliere studenti e personale provenienti da altri Paesi. Possono anche organizzare attività didattiche, formative e di volontariato. Azione chiave 2: innovazione e buone pratiche
L’Azione chiave 2 (o Key Action 2 – KA2) punta a sviluppare i settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù mediante cinque attività principali:
- partenariati strategici, volti a sostenere pratiche innovative e iniziative comuni per promuovere la collaborazione, l’apprendimento reciproco e lo scambio di esperienze;
- alleanze per la conoscenza, intese a promuovere l’innovazione nell’istruzione superiore, e attraverso di essa, insieme alle imprese, nonché a favorire nuovi approcci all’insegnamento e all’apprendimento, lo spirito imprenditoriale negli studi universitari e la modernizzazione dei sistemi di istruzione superiore in Europa;
- alleanze per le abilità settoriali, per rispondere al fabbisogno di qualifiche ed allineare i sistemi di istruzione e formazione professionale alle esigenze del mercato del lavoro. Non mancano opportunità di modernizzare l’istruzione e formazione professionale, favorire lo scambio di conoscenze e buone pratiche, incoraggiare le
- attività professionali all’estero e accrescere il riconoscimento delle qualifiche;
- progetti di sviluppo delle competenze nel campo dell’istruzione superiore, per sostenere la modernizzazione, l’accessibilità e l’internazionalizzazione dell’istruzione superiore nei Paesi partner;
- progetti di sviluppo delle competenze nel campo della gioventù, per favorire lo sviluppo dell’animazione socioeducativa, l’apprendimento non convenzionale e le attività di volontariato, nonché per promuovere le opportunità di apprendimento informale con i Paesi partner. Azione chiave 3: sostegno alla riforma delle politiche
L’Azione chiave 3 (o Key Action 3 – KA3) punta ad accrescere la partecipazione dei giovani alla vita democratica, specie nell’ambito di dibattiti con i responsabili politici, nonché a sviluppare le conoscenze nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù.
Queste azioni in particolare sono gestite a livello centralizzato e pertanto maggiori informazioni si possono trovare sul sito dell’Agenzia esecutiva EACEA – Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura.
In GALLERIA materiali dalle mobilità Erasmus che il nostro istituto ha effettuato negli anni precedenti l’Accreditamento.
Obiettivi
All’interno del Programma assumono ruoli centrali alcuni temi chiave quali l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la transizione verso il digitale e la promozione della partecipazione alla vita democratica da parte delle generazioni più giovani. Trascorrere del tempo in un altro paese per studiare, imparare e lavorare dovrebbe diventare la norma, così come l’essere in grado di parlare altre due lingue oltre alla propria lingua madre. Erasmus+ sostiene le priorità e le attività stabilite dallo Spazio Europeo dell’Istruzione, il Piano d’Azione dell’educazione digitale e l’Agenda europea delle competenze.
Gli obiettivi specifici del programma comprendono:
- Promuovere la mobilità degli individui e dei gruppi a fini di apprendimento e la collaborazione, la qualità, l’inclusione e l’equità, l’eccellenza, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche nel campo dell’istruzione e della formazione;
- Promuovere la mobilità a fini di apprendimento non formale e informale, la partecipazione attiva dei giovani, la collaborazione, la qualità, l’inclusione, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche giovanili;
- Promuovere la mobilità a fini di apprendimento del personale sportivo e la collaborazione, la qualità, l’inclusione, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche sportive.
Roberta Masin